Stupiti per i continui attacchi mediatici che non riflettono la realtà della situazione.

Stupiti per i continui attacchi mediatici che non riflettono la realtà della situazione.

Siamo sempre più stupiti dalle continue iniziative del sindaco Priori e dei comitati per la raccolta firme a sostegno della petizione “No ai depositi di rifiuti pericolosi”. Riteniamo che questo accanimento mediatico nei confronti della nostra azienda non rifletta la realtà della situazione, anzi crediamo che le iniziative dell’amministrazione comunale di Piadena / Drizzona, supportate da maggioranza e minoranza dei gruppi consiliari, siano non solo provocatorie ma anche diffamatorie nei confronti della Trasporti Pesanti che sin dall’inizio ha voluto percorrere la strada della più assoluta trasparenza nei confronti di tutti gli attori in campo.

Vogliamo ribadire che il nostro progetto non comporterà "Nessun pericolo" per la popolazione: le unità di carico destinate al nostro stabilimento conteranno rottami di ferro, di vetro, di legno, di grano, fertilizzanti, prodotti chimici imballati, essi sono annoverati tra rifiuti e merci pericolose, che sono tali più per classificazione che di fatto, come si può capire si tratta di materie prime che le aziende del territorio, industriali ed agricole, utilizzano per produrre beni di cui poi tutti noi  fruiamo quotidianamente. La nostra azienda svolgerà tutte queste attività nel pieno rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti.

Le nostre richieste di dialogo non trovano risposta:
Abbiamo richiesto più volte tramite il nostro Tecnico che opera per nostro conto, l’apertura di un tavolo ove concertare l­­'attivazione del SUAP per definire una volta per tutte quali saranno le opere compensative a carico della Trasporti Pesanti. Purtroppo, dal sindaco Priori e dall’amministrazione comunale “Nessuna risposta”,

Richiesta di autorizzazione per la costruzione di due immobili industriali:
Anche su questo argomento sono stati pubblicati articoli contenenti dichiarazioni del sindaco Priori che contraddicono gli accordi presi sui vari tavoli preparatori che si tengono ormai da due anni. Siamo stati accusati abuso edilizio, ma anche in questo caso lo è stato formalmente ma non di fatto. Riteniamo che il comportamento dell’amministrazione e del sindaco siano chiaramente volti a bloccare la costruzione degli immobili che porterebbero lavoro e occupazione.

Evidentemente Piadena/Drizzona e l'Italia vivono di una situazione economica prosperosa che non necessità di investimenti.

Accogliamo con fiducia la mediazione dell'avvocato Bezzi, attraverso il quale siamo speranzosi di poter azzerare i continui attacchi e di poter raggiungere una situazione ragionevole.

La nostra azienda per adempiere alle prescrizioni dell’Amministrazione Provinciale dovrà investire circa 300.000 euro, a questo punto non sappiamo più che altro fare per poter lavorare!­