IL MESTIERE DI AUTISTA

IL MESTIERE DI AUTISTA

Oggi più che mai, il mercato del lavoro necessita di sempre maggiori e specifiche competenze.

Capacità e attitudini che possono essere acquisite, solo attraverso una formazione specifica di settore.

La formazione assume così un carattere sempre più importante, in un contesto lavorativo che deve fare i conti con alti livelli di professionalità e competitività, al fine di aumentare il valore dell’impresa, migliorarne l’immagine aziendale, aumentando la motivazione del personale.

Trasferire e adeguare le competenze richieste dall’organizzazione ai neo-assunti e a tutti i lavoratori chiamati ad un processo di evoluzione professionale è la grande sfida dei nostri tempi.

Formare significa far apprendere concetti, metodologie, strumenti e abilità nel fare, per ottenere dalle persone comportamenti in sintonia con i propri valori e con il sistema di cui fanno parte.

La formazione, va spesso incontro a una difficoltà di realizzazione legata ai costi che incidono fortemente sul bilancio aziendale, allo stesso tempo, è un’opportunità per quelle società che vogliono investirci.

Il Progetto Formativo “IL MESTIERE DI AUTISTA”, rivolto a disoccupati di Cremona e Provincia, nasce da un’idea della Segreteria di Presidio FIT-CISL di Cremona - nell’ambito Unione Sindacale Territoriale Cremona Mantova CISL ASSE DEL PO – e IAL CISL Lombardia di Cremona, con la partecipazione attiva del Gruppo Storti - Trasporti Pesanti, con sede operativa a Piadena (CR) e del Servizio Intermodale Magli – MIS – con sede operativa a Spinadesco (CR).

Si tratta di una scelta fondamentale e strategica per le aziende del territorio, che grazie alla collaborazione di un’importante Società che si occupa di Scuola Guida con sede a Cremona, offrirà ai partecipanti il proprio supporto, attraverso competenze, tecnologie e personale qualificato all’insegnamento, per il conseguimento di patente della guida dei camion.

Il progetto - parzialmente finanziato dalla Regione Lombardia - metterà a disposizione delle imprese partner, un plafond che contribuirà alla propria economia; agevolando l’accesso nel mondo del lavoro a giovani disoccupati, alla formazione e delle loro competenze, migliorandone i risultati aziendali.

Il Progetto Formativo potrà essere costruito “ad hoc” sulle necessità/peculiarità dell’azienda con esercitazioni e presentazione di casi aziendali specifici.

Suddiviso in due fasi, la prima di carattere propedeutico, necessaria a presentare le opportune informazioni ai candidati al programma, attraverso incontri con esperti del settore trasporti e una seconda fase, durante la quale sarà strutturato il Progetto Formativo “IL MESTIERE DI AUTISTA”.

Graziano Badolato